ᑕULTURA ᗴ TRADIZIONE-AᗰOᖇᗴ

 

Buongiorno a tutte voi care merlettaie/i.

Oggi, abbiamo preso un The in compagnia della signora Renata Casartelli. Abbiamo sempre considerato la signora Casartelli, una donna che con passione e dedizione ha saputo spronare le istituzioni, coinvolgendole ad organizzare differenti mostre.

 

Abbiamo conversato e posto alcune domande, ad esempio le abbiamo chiesto:

     ✔ Questo virus, ha spaventato le merlettaie?

Nessun lockdown ha impedito alle merlettaie canturine l’accesso ai tomboli e ai fuselli. Se il pizzo di Cantù ha dimensioni collettive, il manufatto è invece esclusivamente individuale. Pertanto ogni merlettaia, nella sua casa, ha continuato senza mascherine e distanziamenti, i manufatti, puntando spilli e seguendo disegno/punti. I progetti hanno avuto continuità.

     ✔ Come procede la preparazione della prossima mostra?

Il Comitato per la Promozione del Merletto non è rimasto ad aspettare tempi migliori. Abbiamo lavorato per la “15a Biennale internazionale del Merletto” che si terrà a Cantù dal 16 al 24 ottobre 2021. Sarà una Biennale ricca di manufatti inediti.

     ✔ Le collaborazioni esterne, possono essere riconosciute nel detto l’Unione fa la forza?.

Effettivamente, il Comitato per la Promozione del Merletto, ad esempio, insieme a 24 Comunità rappresentative del saper fare merletto italiano, sta realizzando un dossier per la candidatura come patrimonio immateriale dell’umanità istituito dall’Unesco.

     ✔ Perché non c’è un Museo dedicato?

E’ un antico e tanto atteso sogno, avere in Cantù un Museo per i merletti e i ricami, sogno che in questi giorni è tornato all’attenzione di tutti. Un sogno che si potrà avverare solo facendo convergere in unità tutte le forze e le realtà che operano in questo settore. Unite, il merletto di Cantù avrà lunga vita, perché realizzare un Museo non è più rinviabile.

     ✔ Questa cultura è parte del territorio?

Certamente, queste opere sono parte della conoscenza di un passato, di un’arte, di una tradizione, che ancora è presente e viva.

     ✔ Come lo vede il futuro per il pizzo?

Il cambio generazionale è sotto agli occhi di tutti. Non c’è più l’esigenza del corredo fine a se stesso. Abbiamo già sperimentato l’evoluzione delle tecniche e dei gusti artistici, avvicinando quest’arte ai collezionisti e designer.

     ✔ Il Pizzo è un investimento?

Mi auguro che questa espressione d’arte venga scoperta dalle case d’asta o da qualche critico d’arte per valorizzarne la qualità artistica, la perizia esecutiva e decretarne anche un valore pecuniario.

 

Dovevate essere presenti per capire quanta passione la signora mette per realizzare i suoi progetti. Per noi la signora Casartelli, dovrebbe partecipare a qualsiasi evento ed essere un aiuto ai musei. Grazie della disponibilità. ❤️