ᑕULTURA ᗴ TRADIZIONE-AᗰOᖇᗴ

 

Buongiorno a tutte voi care merlettaie/i. Oggi, abbiamo preso un Thè in compagnia

della sig.ra Anna Capozzi di Piero -Sansepolcro.

 

Abbiamo conversato e posto alcune domande, ad esempio le abbiamo chiesto:

✔ Come si definisce nel settore del merletto?

La mia grande passione per il merletto nasce circa 50 anni fa, quando ero in collegio dalle suore. Tutto iniziò nel 1973, quando mi fu regalato un frammento di pizzo e decisi, che era un intreccio magico da realizzare. Fortunatamente ho avuto la fortuna di avere ottimi insegnanti e di frequentare il liceo artistico. Mi sono diplomata maestra d’ arte con la specializzazione in tessitura e stampa. Non mi sono fermata perché sono una studiosa di merletti e da 25 anni vice-presidente dell’associazione (Il merletto nella città di Piero della Francesca). La cultura nel merletto è vasta e una persona curiosa come me ha sempre nuove ispirazioni che cerco di insegnare e tramandare ad altre merlettaie, presso la scuola di merletto a Sansepolcro (Toscana).

✔ Da quanti anni vince l’edizione “Un merletto per Venezia”?

Negli anni passati mi sono stati assegnati, diversi riconoscimenti riguardo al merletto.

Partecipo a gare e concorsi nazionali a Venezia perché il merletto mi appassiona.

Per ben 5 anni ho ricevuto, il 1° premio in diverse categorie e menzioni speciali al concorso “Un merletto per Venezia”.

Bolsena Ago d’argento, 2° classificato concorso “Lo stemma”

Vincere mi gratifica, e tutto ruota all’apprezzamento del mio sapere. Il mio stile, mi fa andare avanti ed ogni mio manufatto rispecchia la mia anima. Non so se riuscirei a stare senza il merletto. Vorrei che quest’arte venisse tramandata alle generazioni future ed il mio sapere, incuriosisca le mie nipotine. All’estero ci sono università dove il merletto a fuselli è materia di studio.

✔ Quest’arte ha aspetti curativi fisici e mentali?

Quando si è seduti davanti a un cuscino, con i fuselli, cartina e filo, tutto diventa magico. In quel momento quel luogo, diventa un mondo tutto tuo, dove puoi realizzare i tuoi sogni. Così è avvenuto per la piccola Veronica, che nelle sue difficoltà è stata felice di avere passato con me dei momenti di gioia. Mi ha regalato mesi di gioia e tutto è stato possibile grazie all’intreccio dei fili. Quest’arte è stata uno scambio di sguardi, di sorrisi, di sensibilità e di reciproca terapia positiva.

Credo realmente, che il merletto è terapia di socializzazione, cioè riesce a far evadere dalla routine e dai problemi della vita quotidiana la merlettaia.

✔ Ci dedica una poesia sul merletto?

Sogni intrecciati

 

Tu non sai cosa esprime quel cuscino tondo,

dove gli spilli luccicano e fili intrecciati,

tessono sogni,

mani attente suonano a ritmi di musica fuselli

e in essa, la pazienza divina di donna.

Tutto appartiene al passato,

il fare e il disfare

e lasciare all’occhio del esperto immaginare.

La noia infinita e tu è su quel cuscino che realizzi i tuoi sogni.

Case abbellite di raffinatezza infinita,

solo re e regine possono godere di tanta bellezza ed è

solo in un semplice filo che c’è tanta modestia

 

✔ Qual è il tipo di cuscino che usa, piatto o cilindrico?

Personalmente uso il cuscino piatto, ha il vantaggio, che permette di lavorare con pochissimi o centinaia di fuselli. Il merletto a fuselli di Sansepolcro, nella realizzazione di figure piene, richiede tantissimi fuselli e il cuscino piatto, come ho descritto, permette una rotazione di 360° gradi ed una inclinazione da sinistra verso destra. Noi lavoriamo dall’alto verso il basso, come se suonassimo un pianoforte. 

Secondo me quello piatto lo reputo più comodo.

✔ Reputa che il Merletto a certi livelli sia un investimento?

Il merletto in questo momento è cosa molto rara. È una tecnica che vive nell’ombra, che ha bisogno di più critici d’arte che ci credano; dopodiché i collezionisti li ascolteranno. Certo, è un’arte molto preziosa, ma non viene mai retribuita per quello che vale. Se partiamo dal concetto che i vari tipi di merletto sono un’arte, ebbene l’arte non ha prezzo. Considerate che sono la referente del progetto UnescoArte del saper fare e spero, che si arrivi a questo riconoscimento. L’approvazione è importante non solo per me, ma per tutto il merletto italiano, che è un’eccellenza in tutto il mondo.

Il merletto artistico richiede tempo, perfezione, studio e progettazione. La parte fondamentale da cui inizia tutto è il disegno. La sua precisione è importante, per imparare il merletto e per realizzare le cartine. Poter diventare dei disegnatori richiede anni di studio, di ricerca e non si finisce mai.

✔ Chi sono state le sue prima insegnanti/e?

Spero di ricordarle tutte, dicendo che sono stata fortunata ad aver imparato l’arte con loro: la professoressa Medici, Pia Berghi proveniente dalla scuola premiata ( A. e Ginna Marcelli), sig.ra Marina Marsiglietti Baragli, sig.ra Irma Nuti, per il ricamo, le suore di clausura per il macramè di cui nel 2003 ho partecipato alla tovaglia dei guinness dei primati tenutesi a Genova. Un grazie, lo vorrei rivolgere a mia suocera sig.ra Maria Luisa Bianchini, che mi stimolava ad andare avanti, a non aver paura. Ogni manufatto che realizzavo era sempre un successo, perché era la prima a credere in me. Abbiamo un museo del merletto ,ricco di storia, nato con me nel 1996 e il grande supporto del Comune di Sansepolcro. Vorrei ringraziare gli studiosi come Cherubini Claudio, la giovanissima Francesca Pincardini, e tutta l'Associazione, le sig.re Donatella Zanchi e Arianna Ghigi, che collaborano con me.

✔ Per il merletto ha sottratto tempo alla famiglia?

Devo molto alla mia famiglia. Sinceramente ho sottratto tanto tempo a loro e con il passare del tempo un po’ mi dispiace. Mio figlio da piccolo ogni qual volta, che vedeva un tombolo in casa di altri, correva a cercare la sua mamma perché lo associava sempre a me, era come se ero l’unica merlettaia. Devo anche ringraziare mio marito, che mi ha sempre supportato e con la pazienza, di tutta la famiglia, ora mi ritrovo qui a descrivere la mia più grande passione.

 

Dovevate essere presenti la sig.ra Capozzi ha un timbro di voce che invoca saggezza e speriamo di vedere altri suoi elaborati artistici al più presto.

Grazie della disponibilità. ❤️ 

 

#giustoiltempodiun